Bolzano/ Salta l’accordo con i coniugi che scoprirono la mummia del Similaun

Pubblicato il 21 Giugno 2009 - 11:55| Aggiornato il 3 Luglio 2009 OLTRE 6 MESI FA

I coniugi Erika ed Helmut Simon di Norimberga non firmeranno l’accordo con la Provincia di Bolzano per cedere la mummia del Similaun (nota con il nome di Oetzi). A far saltare l’intesa, che prevedeva una ricompensa di 150mila euro, sono state alcune dichiarazioni del governatore altoatesino Luis Durnwalder.

Il presidente della Provincia autonoma aveva detto che i coniugi Simon avrebbero potuto ottenere la cifra «già tre anni fa». Pronta la risposta del legale della coppia: «Non siamo stupidi crucchi», ha commentato l’avvocato Georg J. Rudolph.

Si riapre cosi l’odissea del contenzioso legato alla mummia Oetzi. Il reperto era stato scoperto ben 17 anni fa sul ghiacciaio del Similaun.

I due coniugi tedeschi fecero la scoperta attorno alle 13.30 del 19 settembre 1991, durante un’escursione sul ghiacciaio nelle Alpi Venoste (in territorio italiano): lo scheletro, che in seguito venne datato all’incirca a 5.300 anni fa, fu scoperto a pochi metri dal confine austriaco.