Boxe: Floyd Mayweather jr demolisce il messicano Marquez. Mosley lo sfida in diretta
Ritorno vittorioso sul ring per il fuoriclasse americano Floyd Mayweather junior, a quasi due anni dall’ultimo match, quello in cui mise Ko al decimo round l’idolo britannico Ricky Hatton.
Mayweather ha battuto ai punti con verdetto unanime (118-109, 119-108, 120-107) il messicano Juan Manuel ‘Dinamite’ Marquez, campione Wba e Wbo dei pesi leggeri, in un incontro al limite dei pesi welters senza titoli in palio.
L’accordo fra i due pugili era di arrivare entro il limiti delle 144 libbre, ma solo Marquez ha rispettato il patto facendone registrare 142, mentre Mayweather ha fatto registrare al peso un 146 che gli è costato 600 mila dollari di penale, da sottrarre alla borsa di dieci milioni incassati per questo confronto.
Lo statunitense detto “Pretty Boy”, che aveva annunciato il ritiro dopo la storica vittoria su Oscar De La Hoya, è quindi rimasto imbattuto ottenendo la quarantesima vittoria da professionista in altrettanti incontri disputati.
Il match, a cui hanno assistito 13.116 spettatori, è stato a senso unico, con Mayweather a boxare in scioltezza, con tempismo, rapidità e colpo d’occhio, e Marquez finito al tappeto già nella seconda ripresa.
Poi il messicano ha continuato ad incassare colpi fino all’ultimo gong. Subito dopo il verdetto, Pretty Boy si è prestato alle interviste a bordo ring, ma mentre parlava con Max Kellerman della Hbo c’é stata un’intrusione da parte del campione del mondo dei welters Wbc Shane Mosley, che l’ha sfidato in diretta.
Sono poi volate frasi da una parte e dall’altra, e per separare Mayweather e Mosley è servito l’intervento di alcuni addetti alla sicurezza.
