Brunetta: la sinistra? “Elite di merda, vada a morire ammazzata”

Pubblicato il 19 Settembre 2009 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, attacca ancora la sinistra «elitaria e parassitaria», accusandola di preparare un colpo di Stato.

Alla «sinistra per male» manda a dire: «Vada a morire ammazzata. Mentre gestivamo la crisi non abbiamo visto l’opposizione. E questo per la democrazia è un problema. Abbiamo visto – ha proseguito Brunetta – le elite, o sedicenti tali, impegnate a buttare giù il governo».

Per il ministro, le elites «sono sempre le solite: quelle delle rendite editoriali, finanziarie, burocratiche, cinematografiche e culturali, che hanno combattuto il governo reo di aver cominciato a colpire le case matte della rendita».

Alla «sinistra perbene» Brunetta rivolge l’invito a liberarsi dall’oppressione di questa «elite di merda».

«Propongo una lotta di liberazione per i compagni della sinistra. Tornate alla politica, allo scontro politico, senza farvi dettare l’agenda dai giornali. Lo dico alla sinistra sindacale, politica e culturale perbene. Quella che è per male vada pure a morire ammazzata».

«Lor signori – ha concluso Brunetta – stanno preparando un vero e proprio colpo di Stato, che noi combatteremo con la ricostruzione dell’Aquila interagendo con la gente, varando un grande piano per il Mezzogiorno. Noi vogliamo confrontarci con l’opposizione istituzionale, non quella delle rendite».