Calcio/ Fiorentina, Mutu: “sentenza ingiusta”. Queste le dichiarazioni del rumeno

Pubblicato il 4 Agosto 2009 - 09:46 OLTRE 6 MESI FA
Adrian Mutu dovrà versare 17 milioni di euro nelle casse del Chelsea

Adrian Mutu dovrà versare 17 milioni di euro nelle casse del Chelsea

All’indomani della sentenza, che condanna Mutu a versare 17 milioni di euro nelle casse del Chelsea, il rumeno non ci sta e dice la sua verità: «Una sentenza profondamente ingiusta. In relazione alla recente sentenza del Tas di Losanna – scrive Mutu – esprimo in primo luogo il mio rispetto per la sentenza così come per qualsiasi provvedimento emanato da autorità di carattere giurisdizionale.

Non posso – prosegue Mutu – al contempo esimermi dall’esercitare il mio libero diritto di critica nei confronti di un pronunciamento che appare profondamente ingiusto per me ma anche per l’ordinamento sportivo più in generale.

I profili di giustizia sono immediatamente visibili nella sproporzione o per meglio dire nella ‘enormità’ della sanzione rispetto al fatto in contestazione nonche’ alla mia posizione nell’ordinamento sportivo internazionale.

Ritengo di aver già duramente pagato per un errore giovanile rispetto al quale mi separano attualmente anni luce come uomo e come calciatore. L’errore, a mio avviso, non può oggi, a distanza di molto tempo, essere posto a base di una pretesa risarcitoria che sembra prevaricare perfino l’ambito della sanzione sportiva in considerazione di scelte di risoluzione di contratto della società Chelsea che furono del tutto unilaterali.

Sono un uomo di sport ma anche principalmente un cittadino dell’Unione Europea – prosegue il fuoriclasse della Fiorentina e della Nazionale rumena – e ritengo che la giustizia sportiva, pur nella sua legittima autonomia, debba in ogni caso rispettare i principi e i diritti fondamentali della Comunità alla quale liberamente aderiamo.

Valuterò quindi anche in questo ambito, sempre nel rispetto delle regole sportive, ogni iniziativa per tutelare i miei diritti. Ringrazio la società Fiorentina, i suoi dirigenti, i compagni e i tifosi per la solidarieta’ espressa e assicuro che continuerò a battermi con rinnovato impegno per il mio e il loro onore».