Calcio/ Udinese: stadio low cost per i disoccupati. Primo caso in Italia

Pubblicato il 5 Agosto 2009 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA

Stadio low cost per i disoccupati dell'Udinese

L’Udinese è il club italiano più all’avanguardia. I friulani sono stati i primi ad abbattere le barriere di protezione intorno al terreno di gioco e sono in prima linea anche per le promozioni in sede di campagna abbonamento.

Stadio low cost per i tifosi disoccupati. Questa la clamorosa decisione del presidente dell’Udinese Pozzo.

Il numero 1 bianconero ha reso felice i tifosi nonostante il pessimo calciomercato condotto fino ad ora. Abbonamenti a misura di crisi:

visto che la disoccupazione è un male difficile da curare, tanto vale provare ad offrire il calcio, scontato, a chi lo ama ma non potrebbe permetterselo.

Il patron friulano spiega: «Era uno degli obiettivi della famiglia Pozzo, siamo riusciti a raggiungerlo. Non potevamo non prendere coscienza dei problemi che attanagliano la nostra regione. Tanti fra i nostri tifosi stanno vivendo un momento tremendo. Sperando che sia solo momentaneo, abbiamo pensato di venir loro incontro».

Questi i prezzi: 100 euro per i distinti e 40 euro per le curve. I tifosi dovranno presentare i documenti relativi alla propria iscrizione nelle liste dei centri d’impiego come garanzia del loro status di disoccupati.

Nello scenario internazionale l’Udinese non è la prima a mettersi in evidenza per interventi che vanno a tangere direttamente il sociale dei tifosi. Dallo scorso anno, in Spagna, è partito il progetto ‘Copy Villarreal’. Il club valenciano regalava, agli abbonati della stagione precedente, un anno di stadio gratis.

Un altro esempio importante è quello dei New York Nets nel basket. Il club di Brooklyn, piccola squadra di NBA, dona 1500 biglietti a partita ai tifosi più indigenti.