Calcio, Veronica & veline/ Berlusconi si sfoga: ”Se abbiamo perso lo scudetto la colpa è di Ancelotti”

Pubblicato il 12 Maggio 2009 - 13:15 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi a ruota libera, a Sharm el Sheik, davanti ad un gruppetto di turisti italiani. Parla e straparla di tutto, del Milan, della moglie di Ancelotti: accuse e recriminazioni, con tanto di spiegazioni tattiche, come racconta Claudio Tito su La Repubblica.

Sorseggiando un aperitivo in riva alla piscina del Resort Domina Coral Bay, il Cavaliere ha prima salutato i concittadini con una battuta sulle recenti polemiche legate alla separazione da Veronica («questa volta, come vedete, non mi sono portato le veline») e subito dopo è partito alla carica contro Ancelotti. Il premier è in Egitto per un vertice con Mubarak, ma il pari con la Juve non è stato ancora digerito.

«Se quest’anno non abbiamo vinto lo scudetto è solo colpa di Ancelotti», è stato il suo primo affondo. La “colpa” è di Ancelotti perché «con gli uomini che ha il Milan, noi potevamo tranquillamente tenere testa all’Inter».

Parole che, lette alla luce di quel che sta avvenendo in casa Milan, assumono un significato ulteriore. Ieri, infatti, il tecnico ha ricordato di essere «blindato fino al 2010» dal contratto che lo lega al team rossonero. Si sa però che il Chelsea ha fatto un offerta di 5 milioni l’anno fino al 2013. E con Abramovich c’è un accordo.

Il Milan in questi giorni ha rilanciato: 3,5 milioni netti all’anno fino 2012. E Carletto ha preso tempo. Ma è una situazione che al Cavaliere non piace. Così prima del vertice ufficiale con Mubarak ha quasi voluto liberarsi di un peso.