Carmen Llera amante di Strauss-Kahn, ‘ma non mi ha mai violentata’

Pubblicato il 20 Maggio 2011 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Conosco da anni Strauss-Kahn, non sono mai stata sua vittima''. Carmen Llera, vedova di Alberto Moravia, che tra il 2003 e il 2005 avrebbe avuto una relazione a Parigi con l'ex direttore del Fmi, scrive al Corriere della Sera, difendendo Dsk convinta che non puo' essersi trattato di ''violenza sessuale''. ''Caro direttore, dopo giorni di silenzio vi scrivo, e' un errore usare il mio libro, Gaston, pura finzione letteraria, per illustrare un fatto reale, Gaston non ha nulla a che vedere con Dominique Strauss-Kahn che conosco e frequento da anni''. ''Non sono mai stata una sua vittima come qualcuno ha scritto, non e' un uomo crudele primitivo o sadico, la violenza non fa parte della sua cultura, ama il sesso, so what? Non mi sembra un delitto'', scrive Carmen Llera. La donna spiega di non sapere ''cosa sia successo nella suite del Sofitel''. ''Probabilmente c'e' stato un rapporto consenziente, ma escluderei la violenza sessuale, non vorrei – commenta – che Dominique Strauss-Kahn diventasse 'le bouc emissaire' (il capro espiatorio, ndr) di un certo puritanesimo americano, antieuropeo e antifrancese''. Ne' che dovesse ''pagare anche per la mancata estradizione di Polanski o per sporchi giochi di potere politico ed economico''. Il suo desiderio, conclude, e' che ''possa dimostrare subito la sua innocenza e tornare l'uomo libero e sorridente che ho visto giorni fa''.