Casinò di Venezia/ Sciopero dei croupier, a mezzanotte in punto in 300 si alzano dai tavoli. Cacciari: “Irresponsabili voraci!”
Il rien ne va plus questa volta aveva un altro senso. I croupier del Casinò di Venezia lo hanno pronunciato alzandosi dai tavoli da gioco e mettendo in scena uno degli scioperi più improvvisi e più clamorosi nella casa da gioco lagunare.
Si sono alzati in 300 a mezzanotte in punto, lasciando con un palmo di naso i clienti che stavano affollando i tavoli verdi. La motivazione dello sciopero è una pesante vertenza che riguarda anche la ripartizione delle mance, da tempo una delle voci consistenti nello stipendio dei croupier.
Gli scioperanti sono stati sostituiti dai dirigenti della casa da gioco in un grande marasma, con i tavoli pieni di fiches. Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari ha sparato a zero sugli scioperanti: «Irresponsabili voraci!»
