Castelli: ci sono magistrati che si comportano come extracomunitari

Pubblicato il 16 Settembre 2009 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA

”I magistrati inventano di tutto pur di evitare di espellere i clandestini, applicano le leggi a modo loro. C’è chi per ragioni ideologiche si fa beffe delle leggi varate dal governo”. Lo afferma il viceministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, che in un’intervista a Libero propone di punire chi non applica la legge.

Per l’ex ministro della Giustizia, la strada da seguire è  una: ”Avviare procedure disciplinari nei confronti di chi produce le cosiddette sentenze abnormi, ovvero quelle emesse aggirando le leggi. Qui però c’è  un secondo problema: i magistrati in questi casi vengono giudicati dai loro colleghi, e normalmente questi li assolvono”. ”Se i Cie sono stracolmi – prosegue Castelli – è  perchè la magistratura non agisce rapidamente sulle espulsioni. D’altra parte, finchè avremo dei magistrati che si comportano come degli extracomunitari rispetto allo Stato italiano, difficilmente supereremo questi problemi”.