Un gruppo di ricercatori australiani ha trovato il modo per migliorare in modo decisivo la vista di quelle persone che presentano dei danni alla cornea dovuti a malattie o incidenti. Tutto ciò avviene attraverso le cellule staminali, nel giro di alcune settimane ed in modo semplice ed economico.
I ricercatori, guidati dal dottor Nick Di Girolamo, dell’Università del Nuovo Galles del Sud, in Australia, hanno rimosso quel tessuto contenente cellule staminali rigenerative dagli occhi dei pazienti, ed hanno moltiplicato le staminali in laboratorio sulla superficie di lenti a contatto. Le lenti sono state poi applicate sulla cornea danneggiata per dieci giorni, durante i quali, le staminali sono riuscite a riformare la superficie oculare danneggiata dei pazienti e a curarla. Il test è stato condotto su tre persone, due con danni estesi alla cornea dovuti ad un intervento chirurgico per rimuovere un tumore, il terzo con una anomalia genetica, chiamata aniridia, che causa la mancanza dell’iride.
A rendere sensazionale la scoperta è soprattutto la facilità della tecnica: «Non richiede operazioni complicate – ha spiegato Di Girolamo – e basta una minima quantità di tessuto da cui far sviluppare le cellule staminali. Tutto quello che serve è un dottore ed un laboratorio per fare le colture cellulari. Speriamo che la metodologia possa essere efficace non solo per la cornea, ma anche per altri tipi di lesioni alla retina e, su altri organi, come, ad esempio, la pelle, che si comporta in modo molto simile alla cornea».
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