Cetriolo killer: la Germania non esclude nulla

Pubblicato il 1 Giugno 2011 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – L'origine dell'epidemia di E. Coli che ha colpito la Germania e si sta rapidamente diffondendo in Europa e' ancora avvolta nel mistero e, secondo il ministro tedesco dell'Agricoltura e della Protezione dei consumatori – Ilse Aigner – non si può escludere alcuna fonte di possibile contaminazione. Intervistata questa mattina dall'emittente televisiva Zdf, la Igner ha difeso la gestione della crisi da parte delle autorita' tedesche dopo le critiche lanciate dalla Spagna.

In particolare, il ministro ha sottolineato che su alcuni cetrioli contaminati provenienti dalla Spagna sono stati trovati patogeni del ceppo Ehec, anche se poi i risultati dei test hanno indicato che non si trattava degli stessi patogeni rilevati nei pazienti.

Ad annunciare che probabilmente l'epidemia era legata al consumo di cetrioli dalla Spagna, era stato – la settimana scorsa – il ministro della Sanità di Amburgo, Cornelia Pruefer-Storcks. Ma la stessa Pruefer-Storcks ha annunciato ieri i risultati dei primi esami, che 'scagionerebbero' i cetrioli spagnoli. Il ministro di Amburgo "si è comportato veramente bene', ha aggiunto la Igner, sottolineando che adesso la ricerca della fonte dell'infezione ricomincia da capo: "Al momento – ha concluso – non si può escludere proprio nulla".