Champions League/ Manchester United in finale, Arsenal sconfitto 3-1. Cristiano Ronaldo come Bolt, si va a Roma.

Pubblicato il 5 Maggio 2009 - 20:48| Aggiornato il 6 Maggio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Il Manchester United batte l’Arsenal anche in trasferta, 3-1 (andata a Manchester 1-0), ed è la prima finalista della Champions League (Roma, 27 maggio 2009). I marcatori: 8′ Park, 11′ C.Ronaldo, 61′ C.Ronaldo, 77′ Van Persie (Arsenal) su calcio di rigore. Ha arbitrato l’italiano Roberto Rosetti.

Nell’Arsenal Wenger sceglie Van Persie per affiancare Adebayor. L’allenatore del Manchester, Alex Ferguson, rinuncia al tridente offensivo, schiera il coreano Park a centrocampo, ed è proprio lui a sbloccare il risultato all’ottavo minuto. All’undicesimo il raddoppio United: Cristiano Ronaldo calcia una punizione da trenta metri e sorprende il portiere dell’Arsenal, Almunia, non impeccabile. Inizio choc per l’Arsenal che, subìto il doppio svantaggio, non ha saputo riprendersi.

Nella ripresa si vivacchia fino al 61′, quando Cristiano Ronaldo decide di correre i 100 metri come il suo amico Usain Bolt e cioè alla velocità del suono. Il portoghese scarica su Park al limite della propria area e mentre il coreano lancia Rooney sulla sinistra, Ronaldo è già partito dall’altra parte senza palla da un pezzo. La conclusione è la più degna possibile: assist di Rooney, tiro di destro di Ronaldo e palla in rete: 0-3, capolavoro, da “Pallone d’oro”.

Lo United è già al Colosseo, ma Rosetti rovina la serata (e la stagione) di Darren Fletcher, centrocampista United, che salterà la finale di Roma. Fletcher interviene su Fabregas in area di rigore, tocca il pallone e atterra l’avversario: per Rosetti è rigore e cartellino rosso. Eccessivo, davvero. Van Persie dal dischetto fa 1-3.

I migliori secondo Blitz: nel Manchester sicuramente Cristiano Ronaldo che, con i suoi gol, porterà lo United a Roma per difendere il titolo di campioni d’Europa. Nell’Arsenal salviamo Adebayor; poco assistito, ma è stato l’unico a provarci.

Marcoledì, 6 maggio 2009, l’altra semifinale: Chelsea-Barcellona. All’andata, al Camp Nou, finì 0-0.