Chieti/ Vito D’ettorre, 83 anni, strangola la moglie Adelina Casalanguida. Era esasperato per la grave malattia della donna

Pubblicato il 11 Luglio 2009 - 20:35 OLTRE 6 MESI FA

Strangola la moglie e entra in uno stato di shock, ora è stato portato nel carcere di Villa Stanazzo. Lui è  Vito D’Ettorre, uomo di 83 anni di Frisa (Chieti) e nel pomeriggio di sabato ha strangolato la moglie Adelina Casalanguida, anche lei 83 anni.

Il procuratore di Lanciano Tullio Moffa ha disposto la detenzione in carcere per l’anziano, anche se nelle prossime ore i medici dovranno stabilire se le condizioni di salute di D’Ettorre sono compatibili con il regime carcerario. L’uomo e’ infatti ancora sotto shock e non e’ stato possibile interrogarlo.

A scoprire il cadavere è sata una delle donne che si occupano di sistemare, ad intervalli di 3 ore, il sondino con cui la vittima – costretta a letto da una grave malattia – veniva alimentata. D’Ettorre, che da tempo sembra soffrisse di crisi depressive legate alla malattia della moglie, aveva ancora le mani strette intorno al collo della vittima.

La donna ha avvisato i vicini, che a loro volta hanno chiamato i carabinieri. L’ispezione cadaverica esterna eseguita dal medico legale Ivan Melasecca ha confermato la morte per soffocamento della Casalanguida.