Cina/ Presidente Hu Jintao non parteciperà al G8 per crisi Xinjang. Nel pomeriggio contestato da comunità tibetana, annullate tutte le visite culturali a Firenze

Pubblicato il 7 Luglio 2009 - 22:44| Aggiornato il 8 Luglio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Il Presidente della Repubblica popolare cinese, Hu Jintao, non parteciperà al prossimo G8. Lo scrive l’Agi riportando come fonte l’agenzia cinese “Xinhua”. Dopo la visita a Firenze, Hu Jintao è ripartito per Pechino per far fronte in prima persona alla crisi nella regione dello Xinjang. A rappresentare il presidente cinese al vertice dell’Aquila ci sarà Dai BingGou, membro del consiglio di Stato con la delega per la politica estera.

Hu Jintao si trovava già in Italia e, nel pomeriggio di martedì, è stato anche contestato alla conceria Ausonia di Santa Croce sull’Arno da una comunità tibetana residente in Toscana.

Una rappresentante della comunità ha spiegato: «Nel nostro Paese le persone vengono uccise senza pietà, senza un motivo e vogliamo vogliamo far sentire la nostra voce a Hu Jintao e far conoscere a tutti la situazione nel nostro Paese. Rappresentiamo le persone che vengono uccise in Tibet e che non possono far sentire la propria voce a causa del taglio di ogni tipo di comunicazione».

I manifestanti, dopo essere stati allontanati dalla zona ingresso del palazzo della Prefettura, sono stati accompagnati in Questura per le pratiche di identificazione.

Già nel pomeriggio, per motivi che in quel momento non erano ancora stati resi noti, il presidente Hu Jintao aveva annullato improvvisamente tutte le visite culturali previste nel corso della sua permanenza a Firenze. In tarda nottata si è capito tutto: Hu Jintao è ripartito per Pechino.