Corea del Nord/ Movimenti in base di lancio missili. Ritirati i conti esteri per aggirare le sanzioni

Pubblicato il 17 Giugno 2009 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA

I servizi segreti sudcoreani si sono accorti che un missile di lunga gittata e’ stato trasportato a bordo di un treno da una base di lancio sulla costa occidentale nordcoreana verso la base di Musundan-ri, nella parte orientale della Corea del Nord. Lo ha rivelato un quotidiano sudcoreano, secondo cui Washington e Seul sospettano che Pyongyang stia pensando a lanci contemporanei da entrambe le basi, anche se non escludono la possibilita’ che il transito del treno sia solo un modo per confondere le acque e depistare lo spionaggio straniero.

La base di Musudan-ri e’ la stessa da dove e’ partito lo scorso 5 aprile il missile che ha sorvolato il Giappone e che ha provocato la condanna del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il convoglio ferroviario, equipaggiato in maniera particolare per questo tipo di trasbordi, e’ lo stesso che a maggio ha trasportato un altro missile intercontinentale verso la base di Dongchang-ri, sulla costa orientale.

Secondo fonti del governo di Seul, a bordo del treno c’era probabilmente un missile di tipo Taepodong-2, capace di percorrere piu’ di 4.000 chilometri montando una testa nucleare e di raggiungere Alaska e Hawai. Intanto -dopo le sanzioni al regime imposte dalla nuova risoluzione 1874 dell’Onu, approvata il 12 giugno- le autorita’ di Pyongyang si stanno affrettando a ritirare il denaro dai conti bancari all’estero: secondo il quotidiano sud-coreano Dong-A Ilbo, che cita fonti a Pechino, Pyongyang ha cominciato a ritirare le riserve accumulate a Macau e altrove nel timore che i conti vengano congelati, operazioni che sono compiute tanto da singoli che da aziende. I servizi segreti sudcoreani stanno cercando di verificare la notizia.