La Corte Suprema Usa boccia una sentenza di Sotomayor, ora nominata da Obama alla stessa Corte

Pubblicato il 29 Giugno 2009 - 23:54| Aggiornato il 30 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

La Corte suprema americana ha emesso una sentenza, in materia di discriminazione razziale e di pari opportunità tra i gruppi etnici, che può avere conseguenze importanti in materia di promozioni nelle aziende. La materia è molto delicata, perché tocca uno deipunti cruciali della vita americana: l’opinione vincente è passata a strettissima maggioranza: 5 giudici a favore contro 4.

Il caso specifico riguarda alcuni pompieri di pelle bianca di New Haven, Connecticut, ai quali, secondo la corte, è stata ingiustamente negata la promozione per la loro razza. La notizia, importante per gli Usa, assume un interesse internazionale perché è stata  ribaltata una sentenza della giudice Sonia Sotomayor, designata dal presidente Barack Obama proprio alla Corte  Suprema, da lei pronunciataquando era giudice di Corte d’appello.

Secondo la Corte Suprema la città di New Haven è colpevole di aver annullato un concorso per la promozione a ufficiale perché coloro che erano riusciti a superarlo erano di pelle bianca, eccetto due pompieri di origine ispanica, mentre nessun afroamericano erano risultato idoneo.

Il comune di New Haven si era difeso sostenendo di aver agito in questo modo per evitare un ricorso di quei pompieri appartenenti a minoranze etniche che non erano riusciti a superare il concorso.

 

«La paura di incorrere in una controversia da sola non giustifica l’atteggiamento del datore di lavoro che promuove una persona in base all’appartenza etnica a scapito di chi ha veramente superato l’esame», è l’opinione del giurista Anthony Kennedy