Crisi/ Francia, Sarkozy: in tre milioni in piazza per protestare: “Non fa nulla”

Milioni di persone sono scese in strada in Francia per dimostrarare contro la politica economica del governo giudicata “ingiusta e inefficace”.

I sindacati chiedono di proteggere i posti di lavoro che vengono distrutti giorno dopo giorno dalla crisi,  prendere misure per milanciare il potere d’acquisto e di difendere i servizi pubblici.

A circa due mesi di distanza dalle manifestazioni sindacali del 29 gennaio – che avevano riunito nel Paese fra un milione e due milioni di persone – la mobilitazione del 19 marzo  ha portato in piazza – secondo la Cgt, il principale sindacato di sinistra – tre milioni di persone (350 mila a Parigi).

Una cifra mai raggiunta da quando Sarkozy è arrivato all’Eliseo, nel 2007. Il grosso dei manifestanti era costituito da dipendenti pubblici, la cui astensione dal lavoro ha provocato disagi nei trasporti, scuole, ospedali, uffici.

Da Parigi a Marsiglia, da Grenoble a Lione si sono svolte 229 manifestazioni. I sindacati alzano il tiro forti del successo della mobilitazione: secondo un sondaggio, per il 78% dei francesi la giornata di protesta è “giustificata” e per il 62% è “cattiva” la politica dell’esecutivo di fronte alla crisi.