Crisi/ La valutazione ”AAA” delle agenzie di rating per Gran Bretagna e Stati Uniti potrebbe essere declassata

Pubblicato il 22 Maggio 2009 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA

La Gran Bretagna rischia di perdere l’attuale valutazione ”AAA” sui suoi titoli di Stato da parte di Standard & Poor se non risanera’ in tempo le proprie finanze, a quanto informa il Financial Times”. L’outlook dell’agenzia di rating sulle finanze pubbliche del Paese è infatti passato da stabile a negativo in quanto il deficit pubblico dovrebbe oscillare tra il 7-10% del Pil nel 2009, mentre il debito pubblico potrebbe avvicinare il 100% del Pil entro il 2013.

Nei giorni scorsi un’altra agenzia di rating, Moody’s, ha avvertito che lo stesso declassamento potrebbe toccare agli Stati Uniti a causa dell’esplosione dei costi dell’assistenza sanitaria e della Social Security che rischia di sommergere nel debito il governo federale per decenni.

L’Outlook negativo per la Gran Bretagna non implica necessariamente un declassamento del rating, ma solitamente è così che si conclude. La procedura di esame, ha spiegato l’agenzia, è stata decisa a causa del forte deterioramento che le finanze pubbliche britanniche stanno subendo a causa dei massicci interventi di aiuto a finanza ed economia decisi dalle autorità governative.

”Dimezzeremo il deficit pubblico in 5 anni”, ha replicato in una nota il Tesoro britannico. ”Il rapporto di S&P – si legge nel comunicato – non esclude che l’Outlook possa tornare stabile. Le previsioni sul deficit pubblico poi, sono basate su assunzioni prudenziali, considerando il notevole grado di incertezza dell’economia globale”.

Ma il mercato non sembra rassicurato. Soprattutto quello valutario. La sterlina ha innescato la retromarcia poco dopo l’annuncio di S&P. La sterlina è scesa sotto 1,555 dollari (in precedenza fluttuava tra 1,575 e 1,580 dollari) e si è deprezzata sotto 1,130 euro, contro 1,145 euro che segnava prima dell’annuncio.