Crisi/ Marek Belka (FMI): bene le misure prese dai governi europei, ma ne servono nuove

Pubblicato il 12 Maggio 2009 - 11:35 OLTRE 6 MESI FA

«Le misure prese in Europa per contrastare la profonda recessione hanno messo buone basi per una graduale ripresa, ma ulteriori azioni dei legislatori sono necessarie, in particolare nel settore finanziario, per ridare ai mercati fiducia e speranza e accelerare la ripresa».

Lo afferma Marek Belka, direttore del Dipartimento Europeo del Fondo Monetario Internazionale, a quanto si apprende dall’Agi.

Queste misure comprendono di continuare a fornire liquidità e l’impegno diretto nel facilitare il credito dove necessario, una affidabile ricognizione delle perdite nel sistema finanziario, ricapitalizzazione dal settore privato ma con il supporto pubblico se necessario e confinare gli asset danneggiati quando siano parte significativa dei bilanci preferibilmente con una bad-bank a gestione privata costruita con il supporto e i fondi governativi.

Sono inoltre necessarie politiche per ammortizzare la crisi. Servono politiche fiscali per continuare a sostenere la domanda, combinando una rapida e larga attuazione dei pacchetti di stimolo con un impegno a un rafforzamento fiscale futuro.

Le politiche monetarie dovranno essere usate per ancorare in terreno positivo le aspettative sull’inflazione «prevenendo rischi di deflazione». Belka ha aggiunto che «quello che è più indispensabile è un robusto approccio di coordinamento, in particolare per quanto riguarda la stabilità finanziaria e macroeconomica regionale.

L’Europa – segnala Belka – è il mercato economicamente più integrato fra le economie del mondo e gli indirizzi politici sulla crisi sono ancora presi a livello nazionale. Senza sforzi ben coordinati nell’area, né le politiche fiscali né quelle monetarie saranno efficaci per assicurare all’Europa un’uscita robusta dalla crisi».