Crisi, Usa/ segnali di ripresa per case e ordinativi

Pubblicato il 25 Marzo 2009 - 18:55 OLTRE 6 MESI FA

Le iniziative del presidente Obama per combattere la crisi sembrano dare i primi risultati. La reazione della borsa al piano dell’amministrazione è stata buona e segnali positivi arrivano anche dal mercato immobiliare e dagli ordinativi.

Le vendite di abitazioni nuove negli Stati Uniti, a febbraio hanno segnato un inaspettato rialzo mensile del 4,7% a 337.000 unità a tasso annuo. Il dato è in controtendenza rispetto alle previsioni degli analisti che avevano stimato un calo del 2,9%, a 300.000 unità a tasso annuo.

Il prezzo medio di vendita, sempre a febbraio, ha mostrato invece un calo del 2,9%, di poco sopra i 200 mila dollari (-18,1% su base annua).

A febbraio gli ordini di beni durevoli hanno registrato una crescita del 3,4% sul mese precedente, un dato decisamente migliore rispetto alle stime degli analisti che indicavano un -2%. I numeri di febbraio beneficiano tuttavia anche del dato rivisto in peggio di gennaio che passa da un -4,5% a un -7,3%.

Nel complesso si tratta del primo incremento dopo sette mesi e indica una certa stabilizzazione dell’attività manifatturiera. Escludendo gli ordini del settore difesa l’indice registra un +1,7 ed escludendo il settore auto l’incremento è del 3,9%, la migliore performance dall’agosto 2005.