Ddl Sicurezza/ Il governo pone la questione di fiducia. Ci saranno tre votazioni, una per ogni articolo. Giovedì il voto definitivo

Pubblicato il 1 Luglio 2009 - 11:15 OLTRE 6 MESI FA

Rush finale in Senato per il ddl sicurezza. Come già avvenuto alla Camera, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha posto la questione di fiducia. Il Senato, tra mercoledì pomeriggio e giovedì mattina, esprimerà tre voti di fiducia, uno per ogni articolo, che trasformeranno il ddl in legge. Il voto finale ci sarà giovedì dopo le 13.

I gruppi di opposizione avevano presentato 22 pregiudiziali di costituzionalità – tutte respinte – e 160 emendamenti. Il governo ha voluto accelerare i tempi e ottenere la certezza dell’approvazione. Licenziato dal Senato, modificato in parte dalla Camera, il ddl è approdato al Senato per la definitiva acclamazione del testo.

Per giustificare il ricorso alla questione di fiducia Vito ha detto in Aula al Senato che: «Il governo attribuisce grande importanza a questo provvedimento. È stato il primo ad essere approvato dal primo Consiglio dei ministri che si tenne nel maggio dell’anno scorso a Napoli nell’ambito di un più ampio pacchetto di norme in materia di sicurezza».

Mercoledì la discussione sulla fiducia ci sarà dalla 11 alle 16, come ha riferito alla stampa il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. Alle 16 dovrebbe intervenire, se disponibile, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli per riferire sulla tragedia di Viareggio. Alle 17 di oggi poi ci sarà la prima chiama per il primo voto di fiducia. A seguire, spiega Gasparri, la seconda chiama per il secondo voto di fiducia. Giovedì mattina alle 9,30 la chiama per il terzo voto di fiducia sul terzo articolo poi dalle 12 alle 13 le dichiarazioni di voto ed il voto finale sul provvedimento.

Gasparri ha anche spiegato il mancato ricorso ad un maxiemendamento: «Perchè il testo è arrivato così articolato dalla Camera dove vi sono stati tre voti di fiducia perchè sono stati tre articoli che hanno accorpato per analogia di materia le norme che riguardano la sicurezza».