Spaccio di droga a Ravenna: chiesta condanna per tre carabinieri

Pubblicato il 15 Marzo 2011 - 22:25 OLTRE 6 MESI FA

RAVENNA – La condanna di due carabinieri e di un ex vicebrigadiere dell’Arma per un totale di quasi 30 anni di carcere e l’assoluzione dell’ultimo imputato, un’ex guardia giurata in passato anche alle dipendenze della famiglia Ferruzzi.

Sono le richieste che il Pm Cristina D’Aniello, dopo quasi cinque ore di requisitoria, ha chiesto per i quattro accusati a vario titolo davanti al collegio penale del Tribunale di Ravenna nell’ambito di un traffico di droga nell’ex Callegari, fabbrica abbandonata alle porte della città romagnola.

La pena piu’ alta, 12 anni e 40 mila euro di multa, è stata chiesta per Claudio Caponi, 48 anni, ex vicebrigadiere originario di Latina e considerato dalla Procura la mente del gruppetto di militari. Dieci anni e 30 mila euro sono stati chiesti per Piero Proietti Pannunzi, 42 anni, originario di Subiaco (Roma), all’epoca dei fatti in servizio a Ravenna e, prima di essere sospeso qualche mese fa, in forza al Radiomobile di Bologna. Infine sette anni e mezzo e 20 mila euro sono stati chiesti per Giorgio Ciardo, originario di Gagliano del Capo (Lecce) e come gli altri in servizio nella città romagnola.

Il Pm ha inoltre chiesto per quattro testi la trasmissione degli atti per falsa testimonianza: si tratta di due tossicodipendenti, un maghrebino e un’italiana, di un ex carabiniere e di un maresciallo dell’Arma.

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