Due fughe di gas provocano cinque feriti gravi tra cui una bambina di un anno e mezzo. Le esplosioni sono avvenute a Peschici (Foggia) e a Marina di Pisciotta (Salerno). Due dei feriti sono Simonetta Avoli e Fabrizio D’Alessandro

Pubblicato il 28 Giugno 2009 - 17:25| Aggiornato il 29 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

Due esplosioni dovute a fughe di gas hanno causato cinque feriti tra Peschici (Foggia) e Marina di Pisciotta (Salerno). Due località turistiche lontane l’una dall’altra ma che domenica mattina sono state accomunate dallo stesso destino.

Nell’esplosione avvenuta in provincia di Brindisi sono rimaste ferite moglie marito e una bambina di un anno e mezzo di Avezzano (L’Aquila).  Secondo quanto accertato dai vigili del fuoco, l’esplosione è avvenuta nella cucina di una piccola casa vancanze, satura di gas, quando la donna, Simonetta Avoli, 35 anni, ha acceso l’interruttore della luce. Insieme alla figlia è stata quindi ricoverata al Centro grandi ustioni di Brindisi, mentre l’uomo, Fabrizio D’Alessandro, 40 anni,  è ricoverato all’ospedale di San Severo.

Nello stesso momento a Marina di Pisciotta avveniva un’esplosione molto simile. La casua, anche qui, è stata una fuga di gas che ha ferito gravemente due coniugi di origine napoletana, che si trovavano nella località in provincia di Salerno per vacanza. Anche in questo caso lo scoppio è avvenuto dopo che la donna ha inavvertitamente acceso la luce in cucina, dove si era accumulato il gas. Subito soccorsa, la donna di 49 anni, e’ stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Salerno, mentre il marito di 53 anni è ricoverato all’ospedale di Vallo della Lucania. Entrambi sono in prognosi riservata.