Quei due milioni di italiani che “sentono le voci”
Rumori, voci, suoni, ma che non arrivano dall’esterno. E’ quello che provano i circa 2 milioni di italiani che “sentono le voci”. Si chiamano allucinazioni sonore e rendono complicata la vita a chi le prova: sono molti infatti quelli che per paura di sembrare matti, tengono la cosa per sé ma affollano i blog che confrontare la proprio esperienza con quella degli altri.
“Gli studi di Marius Romme, università di Maastricht, su 15mila persone – spiega Giuseppe Tissi, responsabile del centro psico-sociale dell’ospedale Sacco di Milano – hanno evidenziato che una percentuale tra il 2 e il 4 per cento della popolazione è coinvolta. E in due terzi di questi non esiste alcuna patologia psichiatrica”.
Ma sentire le voci non è dannoso, spesso: anzi, cercare di eliminarle potrebbe essere addirittura controproducente. Nel 70% dei casi “le voci” sono di origine traumatica e arrivano dopo una violenza sessuale, un lutto.