Un ginecologo inserì due spirali nell’utero della paziente: la Cassazione lo condanna

Pubblicato il 25 Marzo 2011 - 21:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Condannato, dalla Cassazione, un ginecologo che si era dimenticato di aver già inserito la spirale contraccettiva nell’utero di una paziente e, alla visita successiva, gliene aveva inserita un’altra. Dopo alcuni giorni la signora era tornata da lui lamentando dolori e perdite di sangue, ma il dottore si era limitato a prescrivere esami e terapie farmacologiche senza rimuovere i due dispositivi che causavano in disturbi.

La signora fu costretta a rivolgersi ad un altro medico che subito si accorse della ”anomala condizione di una duplice presenza di Iud nella cavità uterina”. Il ginecologo è  stato ritenuto colpevole di lesioni colpose e senza successo, in Cassazione, ha sostenuto che la paziente non gli aveva detto di avere già la spirale.