Urne aperte per le elezioni presidenziali in Afghanistan. I seggi sono attivi dalle 7 del mattino (le 4 italiane) e chiuderanno alle 16, ora locale.
Il primo a votare nel centro di Kabul è stato il presidente Hamid Karzai, che punta alla riconferma. Karzai, intanto, ha ordinato ai media di non rivelare eventuali violenze durante il voto per non spaventare troppo l’opinione pubblica afghana. Si teme un’affluenza bassissima proprio per le minacce Talebane.
Principale antagonista del presidente in carica è l’ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah. Terzo incomodo, l’ex ministro delle finanze Ashraf Ghani, di formazione occidentale e con un passato come analista della World Bank. Secondo le previsioni Karzai è il favorito: se non dovesse ottenere la maggioranza al primo turno, si andrà al ballottaggio.
Continua però la guerra dei Talebani al voto. In mattinata diversi razzi sono stati sparati su Kandahar, nel sud del Paese. Vi sono state almeno due esplosioni e quattro persone sono rimaste ferite.
Altri razzi sono stati lanciati anche su Kunduz, nel nord, e su Ghazni, a sudovest della capitale.
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