Emiliano e D’Alema non conoscono Tarantini. Ma lui insiste: “Dirò tutto ai magistrati”

Pubblicato il 12 Settembre 2009 - 13:52 OLTRE 6 MESI FA

D’Alema ed Emiliano insistono: mai avuto a che fare con Gianpaolo Tarantini. Ma l’imprenditore insiste e ai cronisti minaccia che, se gli inquirenti lo chiederanno, è pronto a fornire tutti i dettagli di quella cena del 28 marzo 2008 al ristorante la Pignata, offerta da Tarantini stesso in occasione della campagna elettorale del Partito democratico.

D’Alema, in una lettera inviata al Corriere della Sera, non ricorda nessun incontro con “Gianpi”: «Arrivai tardi, feci un breve saluto e me ne andai. Non avevo idea di chi avesse organizzato, promosso e pagato la serata».

Ancora più dura la reazione del sindaco di Bari Michele Emiliano: «Tarantini me lo sono ritrovato di fronte una sera in un ristorante e mentre mi diceva il suo nome ho capito che era l’organizzatore della cena. Non ho altro da aggiungere. Se lui però non chiarirà che tra di noi non c’è mai stato alcun rapporto lo querelerò senza indugio».