Escort blog: “Me lo ha fatto fare come sognava al catechismo”

Pubblicato il 28 Gennaio 2010 - 10:10 OLTRE 6 MESI FA

Appena prima delle vacanze mi ha chiamata Carlo, ha detto che aveva un regalo per me. Visto che l’ultima volta se n’era uscito col fatto che avrebbe voluto vivere con me, temevo che stavolta avrebbe cacciato l’anello. Magari quello vibrante della Durex, visto che la sua bulimia affettiva è seconda solo alla sua voglia di scopare, comunque la cosa mi inquietava.

L’altare facevo bene a temerlo, ma non nel senso che mi immaginavo. Mi ero scordata del suo cattolicesimo militante, anche perché non credevo fosse COSI’ praticante… Fatto sta che il regalo non l’ho trovato sotto l’albero, ma nel bel mezzo del presepe a grandezza naturale, con tanto di tunica da beduino comprata come souvenir a Sharm-el-Sheik.

Gliel’ho dovuto succhiare sotto gli occhi del bue e l’asinello, che per fortuna erano di plastica perché in mezzo al letame francamente non so se avrei retto. Poi ha agguantato il bastone del pastore e me l’ha messo dentro. Ha detto che era dai tempi del catechismo che sognava una cosa del genere. Non so se avrò figli, ma nel caso, la domenica pomeriggio, li manderò a vedere la partita.