Esodo/ Caldo e serpentoni interminabili. Weekend nero per le autostrade italiane. I punti più critici a Mestre e, ovviamente, la Salerno Reggio-Calabria. Code fino a 32 km

Pubblicato il 1 Agosto 2009 - 18:51 OLTRE 6 MESI FA

Un sabato che gli 8 milioni di italiani imbottigliati sulle strade non dimenticheranno facilmente. E non consola di certo che il ministero dell’Interno parli di«quantità di traffico superiore all’analogo periodo dello scorso anno».

La situazione è apparsa subito critica dalle prime ore del mattino.

Tra i punti più congestionati, uno dei più nuovi, il Passante di Mestre, che non ha retto all’urto delle 3.00o macchine all’ora transitate nell’area.

Risultato, un serpentone di 32 chilometri di vetture immobili sotto il sole, passante chiuso per un’ora (dalle 14 alle 15) e traffico deviato sulla tangenziale della città lagunare.

Per alleviare i disagi, sulla a4, Autovie Venete ha fatto distribuire diecimila bottiglie di acqua. I volontari della protezione civile hanno iniziato lo smistamento dell’acqua alla barriera di Trieste-Lisert, dove dall’alba c’era già una coda di 8-9 km in direzione dell’Istria.

Non potevano mancare le code sulla Salerno – Reggio Calabria. Non appena si è sbloccata la situazione a Mestre, infatti, un transito di 4000 vetture all’ora ha mandato in tilt l’autostrada più controversa d’Italia. Inevitabile la chiusura di due tratti:  tra Pizzo e Lamezia Terme e tra Falerna e Cosenza. Una decisione  presa per consentire ai veicoli diretti a sud di percorrere su due corsie i tratti della A3 sui quali si viaggia normalmente a doppio senso di circolazione per la presenza di cantieri.

E, a complicare tutto il caldo. Giornata torrida oggi, e ancora più calda domani. Previste temperature di 38 gradi a Civitavecchia, Messina, Bari, Cagliari e Milano, di 37 a Catania e a Napoli, di 36 a Perugia, Roma, Frosinone, Latina e Pescara.

Alla fine del viaggio, però, c’è il mare.