Europee/ Franceschini: “Siamo più uniti che mai. Berlusconi è nervoso, dica la verità”

Pubblicato il 25 Maggio 2009 - 11:55 OLTRE 6 MESI FA

“Non sa più a cosa attaccarsi”. Il leader del Pd, Dario Franceschini, in visita in Sardegna, a Monti (Gallura), respinge seccamente l’accusa, lanciatagli da Berlusconi, di esserne una sorta di commissario liquidatore del Pd. “Non sa piu’ a cosa attaccarsi”, replica Franceschini.

“Non c’e’ mai stato un momento in cui il Pd e’ unito come adesso e lui continua a inventarsi panzane che qualcuno sta per uscire dal partito democratico, mentre tutti sono impegnati in campagna elettorale convintamente, perché avvertiamo che il vento nel paese sta cambiando.”

“Vedo che il mio avversario e’ sempre piu’ rancoroso e nervoso, perche’ pensava di potere, avendo i soldi, comprare tutto e tutti: il silenzio della stampa, le persone”.

Il leader del Pd,  torna sulla vicenda di Noemi Letizia e sulla natura dei rapporti della ragazza con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, invitandolo, di nuovo, a dire la verita’. “Io, girando, incontro uomini e donne straordinari che lavorano, vogliono fatti concreti dalla politica, sono pronti a impegnarsi per uscire dalla crisi e che soprattutto non saranno mai in vendita”.