Ferrara / Francesco Miari, motociclista di 20 anni, è morto scontrandosi con un’ auto all’altezza di Villanova di Denore. Il conducente della macchina è illeso

Pubblicato il 4 Luglio 2009 - 09:52 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Miari, un ragazzo di appena 20 anni di Tresigallo (Ferrara), è morto giovedì pomeriggio poco dopo le 16.30 in un terribile schianto in via Pomposa, all’altezza di Villanova di Denore (Ferrara).

Il giovane stava percorrendo la strada provinciale sulla sua moto, una Honda, quando nell’incrocio con via Massa Fiscaglia è andato a scontrarsi contro un’auto, una “Lancia Prisma” guidata da F.A., di 75 anni, che viaggiava con la moglie. Entrambi gli occupanti dell’autgo sono rimasti illesi.

L’impatto è stato fortissimo e ha sbalzato Francesco a vari metri di distanza uccidendolo sul colpo. La tragedia ha gettato nello sconforto l’intero paese: amici e conoscenti piangono la morte del giovane centauro, figlio di uno stimato poliziotto.

All’origine della tragedia sembra esserci l’imprudenza dell’uomo al volante della Lancia Prisma, che nell’azzardato gesto di sorpassare un autotreno su un tratto di strada a  una corsia e per di più in salita, si è trovato davanti, in un incrocio, Francesco.

«La “Prisma” ha iniziato a sorpassare i veicoli che mi seguivano – spiega l’autista dell’autotreno, di 57 anni, di Denore – poi mi ha affiancato, eravamo giunti quasi sulla sommità della rampa quando ho visto il motociclista che stava venendo nella direzione opposta».

Francesco Miari ha cercato di frenare vedendo la macchina arrivare nel senso opposto, ma la moto gli è scivolata da sotto le mani, lui è caduto verso l’interno della carreggiata rotolando proprio verso l’auto che procedeva in senso contrario ma sulla stessa corsia. Inevitabile l’impatto. La “Prisma” ha concluso la sua corsa poco più avanti, contro il guard rail ma il conducente e la moglie sono praticamente senza un graffio.