Finanza globale/ Confusione alla Casa Bianca: nuova valuta al posto del dollaro? si, anzi no

Pubblicato il 26 Marzo 2009 - 11:58 OLTRE 6 MESI FA

Il segretario al Tesoro Timothy Geithner ha brevemente creato scompiglio nei mercati valutari quando nel corso di un’intervista è sembrato aderire alle proposte di Russia e Cina per la creazione di una valuta di riserva mondiale in sostituzione del dollaro.

Intervistato al Council of Foreign Relations a New York ha in un primo momento detto di essere ”aperto’‘ ad un più vasto ruolo dei diritti speciali di prelievo del Fondo Monetario Internazionale (Fmi). I mercati hanno interpretato le parole di Geithner come una sorta di adesione alle proposte russe e cinesi e il dollaro si è immediatamente indebolito rispetto all’euro ed allo yen.

L’intervistatore, Roger Altman, un ex-funzionario del ministero del Tesoro, accorgendosi del potenziale impatto negativo delle dichiarazioni di Geithner, gli ha chiesto di chiarire meglio la sua posizione riguardo al ruolo del dollaro. Accortosi della gaffe, Geithner ha detto: ”il dollaro resta la valuta dominante mondiale e credo che continuerà ad esserlo per molto tempo”. Il biglietto verde ha subito riguadagnato terreno.

Ma sulla questione del ruolo del dollaro una certa confusione sembra regnare nell’amministrazione del presidente Obama, anche se il capo della Casa Bianca ha difeso il dollaro quale ”valuta forte” ed è stato ancor più chiaro affermando che ”non c’è alcun bisogno per una nuova valuta globale”.
D’altra parte,  un altro membro dell’amministrazione, il consigliere economico Austan Goolsbee, ha dichiarato alla Cnn, pur definendo ”improbabile” cambiamenti nello status del dollaro, di non sentirsi di escludere la possibilità di una nuova valuta globale. Icalzato dalle domande dell’intervistatore, Goolsbee si è limitato a rispondere di ”non essere a conoscenza dei dettagli” delle proposte russe e cinesi.