Fisco: una frode per 14 milioni di euro contestata dalla Guardia di Finanza a una società romana di elisoccorso (due denunce)

Pubblicato il 25 Giugno 2009 - 07:35 OLTRE 6 MESI FA

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Roma hanno effettuato il sequestro, ai fini della successiva confisca, di 2 unita’ immobiliari e 9 terreni (situati nella provincia di Viterbo) per un valore complessivo di 1 milione e 200mila euro, nonchè di 12 conti correnti per un totale di circa 200.000 euro.

Le attivita’ investigative, avviate successivamente all’esecuzione di alcune verifiche fiscali, hanno consentito, ai Finanzieri, di individuare una società romana, operante nel settore dell’elisoccorso in convenzione con il servizio sanitario di alcune Regioni italiane, che ha sistematicamente omesso i versamenti relativi alle imposte dovute e alle ritenute fiscali per un totale di oltre 14 milioni di euro. Le indagini hanno consentito di appurare che due cittadini italiani residenti nella provincia di Viterbo (G.A., di anni 50, e G.G., di anni 49, rispettivamente presidente e vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della società controllata, al fine di sottrarla al pagamento delle imposte) hanno ceduto, tramite numerosi passaggi societari ad un’altra impresa, indirettamente riconducibile alle stesse persone, il ramo d’azienda relativo all’attività di elisoccorso, ad un prezzo nettamente inferiore al valore reale. Entrambi sono stati denunciati per “sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte”.

Sulla base degli elementi acquisiti, il Gip Presso il Tribunale di Roma, per  garantire l’interesse erariale, ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca dei beni in diretta disponibilità degli indagati.