Florida/ Boy scout costretto a bere urina per insulti razzisti. Arrestati tre minori e un volontario
Un ragazzo boy scout della Florida è stato costretto a bere urina, dopo esser stato accusato di insulti razzisti. Secondo la polizia il ragazzo, di dodici anni, è stato attaccato da quattro ragazzi che lo avrebbero spinto a terra, mettendogli in tubo in bocca e costringendolo a bere una bottiglia di urine.
Lo sceriffo di Putnam ha riferito che il ragazzo è stato vessato per aver epitetato un ragazzo di colore, chiamandolo “negro”.
L’attacco è avvenuto a Camp Shands (Hawthorne) ed ha portato all’arresto di tre minori e di Joseph Reid, un volontario di ventuno anni.