Gas/ Medvedev contro l’Ucraina:”Mettono a rischio la fornitura di tutta Europa”

Pubblicato il 11 Agosto 2009 - 08:50 OLTRE 6 MESI FA

S’impenna nuovamente la tensione tra Russia e Ucraina: il presidente russo Dmitry Medvedev ha annunciato che il Cremlino ha deciso di posporre l’invio di un nuovo ambasciatore a Kiev a causa della crisi bilaterale, accusando il governo ucraino di voler rompere del tutto, anche per quanto riguarda l’interscambio energetico: una condotta, ha sottolineato il presidente russo, che pone a rischio le forniture di gas naturale all’Europa nel suo complesso.

Medvedev ha inoltre auspicato un miglioramento nei rapporti tra i due Paesi nel caso in cui «nuove autorità» si affermassero nella vicina Repubblica ex sovietica.

«Voglio informarla», scrive Medvedev in una lettera aperta al pari grado ucraino Viktor Yushchenko,«che, sulla base dell’attuale atteggiamento anti-russo della dirigenza ucraina, ho assunto la decisione di posporre l’invio di un nostro nuovo ambasciatore. Questo non è un documento di ordinaria amministrazione», si puntualizza.

«Contiene una serie di osservazioni complesse e senza perifrasi sul comportamento dei massimi vertici politici ucraini. Abbiamo l’impressione», accusa il presidente russo, «che Kiev cerchi senza soluzione di continuità di infrangere i tradizionali legami economici con la Russia, in primo luogo nel settore dell’energia. Come risultato è stato messo a rischio l’utilizzo stabile da parte dei nostri Paesi di una rete di gasdotti effettivamente unitaria, finalizzata alla sicurezza energetica della Russia, dell’Ucraina e di molti Stati europei».