Gasparri vede nero nel futuro di Di Battista: “Venderà gelati che nessuno comprerà, nessuno compra dai grillini”

Pubblicato il 3 Settembre 2016 - 06:33 OLTRE 6 MESI FA
Gasparri vede nero nel futuro di Di Battista: "Venderà gelati che nessuno comprerà, nessuno compra dai grillini"

Gasparri vede nero nel futuro di Di Battista: “Venderà gelati che nessuno comprerà, nessuno compra dai grillini” (Foto ANSA / MAURIZIO BRAMBATTI)

BARI – Gasparri è perentorio. Alessandro Di Battista, uno dei leader del Movimento 5 stelle, “l’anno prossimo il giro coast to coast lo farà con una cassetta attaccata al collo girando per le spiagge a vendere i gelati e nessuno li comprerà perché nessuno compra niente dai grillini”.

Questa cupa, per Di Battista, previsione, Maurizio Gasparri l’ha esternata parlando a Giovinazzo con i giornalisti, a margine della prima giornata di Everest, il campus dei giovani forzisti, facendo riferimento al parlamentare grillino impegnato nel tour “Costituzione coast to coast”, per il no al referendum costituzionale.

Ha detto ancora Gasparri:

“Sono contento che l’apertura di Everest coincida con il precoce e prematuro aborto dell’esperienza grillina a Roma. Penso con tristezza al destino della Capitale. Se Di Battista vuole anticipare il coast to coast lo aspettiamo qui a Giovinazzo a vendere i gelati, mentre Grillo non lo disturbiamo perché sta sugli yachts in costa Smeralda avendo altro da fare”.

Non ci sono state solo battute. Gasparri sostiene da tempo una teoria tanto banale e semplice quanto ardua da fare capire ai politici di tutti gli schieramenti, che l’unione fa la forza:

“Ci sono sicuramente visioni diverse sul futuro del centrodestra ed io ritengo che sia giusto guardare ad un modello inclusivo che allarghi e riunisca i moderati. Il Pdl fu un’intuizione giusta di Berlusconi, poi si è frantumato per colpa di alcuni che remavano contro. Molti hanno fondato partiti e partititi che a livello nazionale non sfondano. Noi dovremo anzitutto riunificare le forze del centrodestra. Dopodiché chi ha da mettere idee in campo e recuperare consenso ben venga. Io credo che l’allargamento sia positivo e che per diventare leader del centrodestra occorra trovare il consenso delle persone”.

Gasparri ha chiara in mente una rosa di nomi con cui dialogare:

“Forza Italia è la locomotiva di questa realtà ed il partito in quanto tale resta un veicolo importante di militanza e partecipazione. Del futuro del centrodestra e di tutti questi temi parleremo nell’ambito di Everest con alcuni dei nostri principali esponenti come Altero Matteoli, Antonio Tajani, Renato Schifani, Giovanni Toti, Renato Brunetta, Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Gaetano Quagliariello”.