Genova: prova a lanciarsi dal diciannovesimo piano, salvato “al volo”

Pubblicato il 12 Settembre 2012 - 17:23 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Ha provato a uccidersi gettandosi nel vuoto. E sarebbe morto di sicuro visto che l’ufficio da cui si voleva gettare è al diciannovesimo piano. L’uomo, però, è stato salvato da un collega che lo ha afferrato al volo all’ultimo istante.

Succede a Genova, a Piazza Piccapietra:  l’uomo, 40 anni, è stato salvato all’ultimo momento da due colleghi: uno lo ha afferrato al volo, l’altro ha chiamato la polizia. Così l’Ansa ricostruisce l’accaduto:

Il dipendente, che soffre di crisi depressive, si era presentato al lavoro dicendo di volerla fare finita. Capitava spesso. Due dei colleghi però lo hanno preso sul serio e lo hanno seguito. Quando hanno visto che l’uomo apriva la finestra si sono lanciati verso di lui e hanno fatto appena in tempo ad afferrarlo: uno lo ha tenuto per un braccio ‘a penzoloni’ nel vuoto. L’altro ha chiamato rinforzi.

Due poliziotti della volante sono immediatamente intervenuti e uno di loro si è  sostituito al salvatore per poi ammanettarsi all’aspirante suicida. In questo modo ha evitato che gli potesse scappare la presa. Nel frattempo sono accorsi in piazza Piaccapietra squadre di vigili del fuoco con teloni salvataggio. Ma non non c’e’ stato bisogno del loro intervento: l’aspirante suicida e’ stato tratto in salvo da altri agenti che sono riusciti a issarlo all’interno dell’edificio. L’uomo e’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Galliera, le sue condizioni sono giudicate buone..