Gheddafi/ Università La Sapienza di Roma: immigrati minacciati da servizi libici

Pubblicato il 11 Giugno 2009 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA

«Sono stata minacciata da questi uomini libici che sono tra gli studenti». A parlare è Amina, una signora di 47 anni che si trova tra gli studenti della Sapienza assieme al movimento per la casa Action. Nella giornata di giovedì infatti una decina di persone che parlano soltanto l’arabo sono comparse tra gli studenti e gli altri manifestanti.

«Mi hanno chiesto perchè, pur portando il velo, sono qui a protestare contro un leader musulmano e mi hanno avvertito che hanno le mie foto con il cartello contro Gheddafi» ha spiegato la donna. Gli studenti, dal canto loro, stanno cercando di allontanare quelli che considerano “dei provocatori“, ma alle richieste degli studenti queste persone hanno risposto di parlare solo arabo. Quando poi si è avvicinata a loro una ragazza che studia lingua e cultura araba, hanno rifiutato categoricamente di parlare.