Giornalista contro Gomorra: Saviano ha copiato dai miei articoli
Il cronista di nera napoletano Simone di Meo ha accusato di plagio l’autore di “Gomorra” Roberto Saviano e gli ha chiesto un risarcimento danni di 500 mila euro.
Di Meo sostiene che Saviano avrebbe copiato – o riassunto e rielaborato – interi articoli scritti da lui e da altri colleghi. Tutto questo senza indicare le fonti, se non nell’undicesima ristampa del best seller (4,5 milioni di copie vendute, tradotto in 50 paesi, film Palma d’oro a Cannes). Non solo. Il famoso scrittore, che all’epoca era solo un giornalista free lance, avrebbe fatto sue e riversate nel romanzo notizie apprese da Di Meo in via informale (indiscrezioni giudiziarie e atti processuali). Scrivendo a volte di aver assistito a scene in cui invece non era stato presente.
La Mondadori, editrice del libro, ha negato “ogni appropriazione indebita da parte di Saviano” accettando solo i reclami per la mancata indicazione delle fonti.
L’appuntamento è al tribunale di Napoli, il prossimo 7 luglio.
