Google/ Nuovo scontro Cina-Stati Uniti. Per Pechino il motore di ricerca favorisce la pornografia

Pubblicato il 25 Giugno 2009 - 15:27 OLTRE 6 MESI FA

Nuovo black out di Google in Cina. Il motore di ricerca, nella sua versione inglese, è stato nuovamente oscurato. L’interruzione del servizio online arriva poche ore dopo l’ennesimo attacco del ministro degli Esteri cinese, che ha ripetuto come Google violi costantemente le leggi nazionali, diffondendo sul web immagini pornografiche e contenuti violenti.

Lo scontro diplomatico fra Stati Uniti e Cina si allarga anche alla vendita di pc. Il segretario Usa al Commercio, Gary Locke, ha inviato una lettera alla sua controparte cinese per protestare contro l’obbligo di inserire nei computer un software che blocca i contenuti per soli adulti. La posizione di Locke si pone a difesa delle società produttrici.