Hugo Chavez riconosce l’Abkhazia e l’Ossezia del sud e dice: “Gli Usa sono terroristi”

Pubblicato il 10 Settembre 2009 - 20:14 OLTRE 6 MESI FA
Chavez e Medvedev a Mosca

Chavez e Medvedev a Mosca

«Il principale terrorista del mondo», un «boa che inghiotte le piccole nazioni»: così il presidente venezuelano Hugo Chavez ha dipinto gli Usa davanti ad una platea di studenti dell’università dell’amicizia dei popoli a Mosca, dove il 10 settembre incontrerà il leader del Cremino Dmitri Medvedev e il premier Vladimir Putin per discutere di accordi energetici, industriali e militari.

«Voi sapete come il boa inghiotte le sue prede. Noi non
vogliamo un’integrazione in cui i Paesi grandi inghiottono i Paesi piccoli», ha esordito riferendosi agli Stati Uniti,  definiti successivamente come riferito dall’agenzia Interfax come il «principale terrorista del mondo. Gli Usa vogliono controllare il mondo intero, ma l‘impero yankee è in declino e sicuramente cadrà nei prossimi anni, nei prossimi decenni», ha sostenuto.

Chavez ha quindi lodato Medvedev e Putin come «buoni
amici» del Venezuela: «Credo che Putin e Medvedev lasceranno dietro di loro una grande eredità, non solo per la Russia ma per il mondo intero», ha detto.

Successivamente si è messo a cantare e a suonare le maracas. Nell’agenda dei suoi incontri moscoviti figurano numerosi accordi in campo energetico e tecnologico, nonché intese nell’ambito della cooperazione tecnico-militare. Il Cremlino aveva però escluso la firma di contratti per la fornitura di armamenti, smentendo così alcune indiscrezioni di stampa. Ma c’è stato anche un altro motivo che avvicina il Venezuela alla russia di Medvedev e Putin: il presidente venezuelano ha infatti riconosciuto come stati indipendenti le due regioni georgiane secessioniste filorusse Abkhazia e Ossezia del sud. Hugo Chavez ha dichiarato: «Non ne ho ancora parlato ma voglio annunciare che il Venezuela ha deciso di riconoscere l’indipendenza dell’Abkhazia e dell’Ossezia del sud. A breve saranno avviate le azioni necessarie per stabilire le relazioni diplomatiche con questi Paesi».

Medvedev dal canto suo ha ringraziato Chavez per la decisione del riconoscimento. Il Venezuela è il terzo Paese a decidere di riconoscere le
due regioni georgiane secessioniste, dopo Russia e Nicaragua.