Il Garante Catricalà: “A Roma non vengono concessi gli sconti sui taxi”

Pubblicato il 14 Settembre 2009 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA
Lo sciopero dei tassisti romani del novembre del 2007

Lo sciopero dei tassisti romani del novembre del 2007

Il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà ha scritto una nota diretta al sindaco di Roma Gianni Alemanno per richiamarlo sulla situazione delle tariffe dei taxi applicate nella capitale.

La delibera del 22 dicembre del 2007, con sindaco di Roma Veltroni, aveva stabilito una serie di agevolazioni da applicare alle persone dirette agli ospedali e alle donne che viaggiavano da sole; queste ultime infatti avevano diritto al 10% di sconto. Queste disposizioni venivano concesse dai tassisti al Comune in cambio del via libera all’ aumento delle tariffe del 18%: l’accordo venne firmato dai tassisti dopo uno sciopero che paralizzò Roma per due giorni.

Catricalà in tre pagine inviate al sindaco di Roma, scrive a proposito della «inadeguata informazione sulle tariffe», dei «poco applicati sconti alle donne che viaggiano da sole», e della «mancanza di un’adeguata campagna pubblicitaria».

L’autorità chiede al sindaco Alemanno di intervenire: Catricalà assicura di aver ricevuto diverse segnalazioni al suo ufficio, come il caso di una donna che tutte le sere utilizza il taxi per tornare a casa e che solo una volta o due ha usufruito dopo averlo richiesto dello sconto: «Non risulta sia stata posta in essere alcuna campagna pubblicitaria o progetto divulgativo, al di là del tariffario sul sito del Comune, dove la citata disposizione non è aggevolmente accessibile».