Il parto di 10 gemelli in Sudafrica era una bufala: la “mamma” ricoverata in psichiatria

di Caterina Galloni
Pubblicato il 27 Giugno 2021 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA
Il parto di 10 gemelli in Sudafrica era una bufala: la "mamma" ricoverata in psichiatria

Il parto di 10 gemelli in Sudafrica era una bufala: la “mamma” ricoverata in psichiatria (Foto d’archivio Ansa)

Il parto record di 10 gemelli in Sudafrica si è rivelato una bufala. E Gosiame Sithole, la presunta supermamma, è stata ricoverata nel reparto psichiatrico del Tembisa Hospital. 

A fare luce sulla storia è stato il suo compagno Tebogo Tsotetsi che aveva detto di non credere che i dieci bambini esistessero e nel reparto maternità nessuno sapeva nulla di Sithole e dei gemelli.

Il parto di 10 gemelli era una bufala: il giornalista si scusa

E ora Piet Rampedi, giornalista di Pretoria News (quotidiano che per primo ha diffuso la notizia del parto da Guinness, si è scusato attraverso una lettera per il danno recato alla reputazione dell’azienda, dei colleghi in generale.

Rampedi – che in precedenza ha perso un lavoro per non essere riuscito a avvalorare adeguatamente le notizie – ha quasi ammesso che la storia di Sithole era una finzione. Ma insiste che “era incinta e ha partorito” anche se non si trattava di 10 gemelli.

Ha scritto nella lettera: “Non ho mai chiesto prove documentali della gravidanza, come scanner e schede cliniche, per esempio, come avrei fatto normalmente. Pensavo che non ci fosse nulla su cui dover indagare”.

Il marito della donna ha svelato la bufala

La storia di Rampedi si è sgretolata quando il presunto padre dei bambini, Tebogo Tsotetsi, ha espresso pubblicamente dei dubbi sulla loro esistenza.

La donna attualmente è ricoverata in un ospedale vicino alla sua abitazione di Pretoria, secondo il suo avvocato sarebbe trattenuta contro la sua volontà e maltrattata nonostante abbia ribadito di essere sana di mente e aver partorito i 10 gemelli.

La vicenda è arrivata al culmine con una lite tra Sithole e Tsotetsi: la donna lo accusava di voler fare soldi grazie al parto record, si preoccupava solo delle donazioni che arrivavano da tutto il mondo.

L’uomo aveva replicato che la donna aveva nascosto i piccoli e che per questo non credeva nemmeno alla loro esistenza. Sithole finora non ha voluto rivelare dove si trovino i bambini e che nessuno “può costringerla”. E non è detto che il mistero si chiarirà.