Il porno sbarca sugli smartphone, da Android a Apple

Pubblicato il 4 Dicembre 2009 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA

Scene bollenti sempre a portata di mano, ovunque si vada, 24 ore su 24. Il mondo del porno tenta di riprendersi da una crisi non molto dissimile da quella della musica a pagamento. E per affrontare il momento di relativa ‘debolezza’ trova nuove strade per espandersi: ora passa alla conquista degli smartphone, della piattaforme mobili. Ad approfittare di questi nuovi sbocchi, però, non è stata la Apple, e questa è una novità.

Il primo ‘portale’ del sesso per piattaforme mobili, infatti, si chiama ‘MiKandi’, ed è dedicato agli utenti Android, il sistema operativo mobile di Google. Un’ottima scelta di campo visto che Android sembra il sistema che avrà maggiore successo nel futuro, con una previsione di crescita stimata intorno al 900%. Ma ben presto si occuperà anche della concorrenza, anche perchè, per l’i-Phone e l’i-pod non avere una sezione ‘adult’ nello store della Apple è una lacuna molto grande.

Mentre ‘MiKendi’, questo primo ‘sexy-shop portatile’, per quanto ancora in fase di rodaggio, offre una gamma di servizi e prodotti completa, per temi, per genere e per gusti e che sfruttano tutte le capacità del proprio cellulare, compresa la funzione vibracall.

Ma per i possessori dell’i-Phone, niente paura: potranno comunque utilizzare ‘The Sex-Ap Shop’, uno spazio riservato per gli utenti Apple in cerca di un po’ di proibito. Con pochi clic questa applicazione si installerà automaticamente sul proprio apparecchio e si potrà accedere a contenuti di qualità oltre a godere di una comoda modalità newpaper che consente di far sparire le scene compromettenti dallo schermo e rimpiazzarle con una finta pagina di quotidiano semplicemente inclinando il telefonino.