Il Senato vota: il testamento biologico è solo un pezzo di carta

Pubblicato il 26 Marzo 2009 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA

Era la legge sul testamento biologico, con l’ultima votazione in Senato si stabilisce che il medico può non tener conto del testamento qualora fosse stato redatto dal paziente. Un emendamento dell’Udc, accolto dall’aula, ha quindi lasciato al testamento il valore di una pura dichiarazione di intenti. Il giorno prima un altro emendamento della maggioranza aveva stabilito che non si possono rifiutare pratiche mediche definibili come accanimento terapeutico.

Il fine vita diventa dunque affare esclusivo della legge e viene sottratto alla disponibilità del singolo, dei familiari e degli stessi medici. Idratazione e nutrizione artificiali vengono prescritte come obbligatorie. L’opposizione, vista la drasticità della legge che si sta varando, prepara battaglia alla Camera ma soprattutto si orienta verso un referendum abrogativo.