Il Vaginismo comporta una compromissione del piacere

Pubblicato il 18 Marzo 2010 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA

Il vaginismo è un disturbo sessuale che comporta una compromissione del piacere causato dal dolore ad avere rapporti sessuali normali…

Facciamo un po’ di chiarezza su questo disturbo e soprattutto sulle cause dell’origine….

Il vaginismo è l’impossibilità ad avere rapporti sessuali completi, nonostante ci sia una struttura fisica tale che può permettere la penetrazione, questo vuol dire che, anche se si è fisiologicamente a “posto”, la penetrazione è impossibile.

In tutta questa situazione, dobbiamo sottolineare una cosa molto importante e cioè quella nella quale la donna prova attrazione per l’altro sesso, piacere e desiderio, ma non riesce nell’atto, cioè non riesce solo ad accettare la penetrazione.

La causa che tutti attribuiscono a questa impossibilità e che la donna ha paura di provare dolore, questa spiegazione la troviamo ovunque, ma non e’ così semplicistica come si vuole far credere, perché è vero che si può giustificare il tutto in questo modo, ma la risposta è sicuramente a livello più profondo.

Le cause possono essere varie ma soprattutto non è una solo a scatenare il disturbo, si và da un’educazione troppo restrittiva, che non permette di vivere la sessualità libera a livello psicologico, a delle esperienze di vita negative come ad esempio una violenza….ovviamente come tutti i disturbi psicologici non ha un’unica causa, ma si sviluppa in relazione ai modi di vivere di ciascuna donna, quindi alle particolari esperienze di ogni donna che ne soffre.

Queste cause psicologiche sono alla base del vaginismo primario e cioè quello che si presenta fin dal primo rapporto.

Ci possono essere anche motivazioni fisiologiche, oltre a quelle psicologiche, che sono quasi sempre causa del vaginismo secondario (cioè quello che si presenta dopo che una donna ha potuto avere rapporti per un periodo di tempo), come ad esempio esiti di traumi chirurgici, mialgia del pavimento pelvico, alterazioni delle mucose, infezioni ecc.

Ovviamente si se parliamo di vaginismo primario, che di quello secondario ci sono, inevitabilmente ripercussioni sulla coppia, questo a causa dei pensieri negativi che si instaurano all’interno della coppia per il motivo dell’impossibilità ad avere rapporti sessuali sereni.

Come tutti i disturbi psicologici anche il vaginismo si può curare, ma è uno spreco di tempo pensare che si possa fare da soli.

Grazie a degli importanti passi avanti fatti nell’ambito della sessuologia, questo disturbo può essere curato sia con tecniche di desensibilizzazione che con la psicoterapia, insieme raggiungono notevoli risultati.

La desensibilizzazione è una tecnica molto usata per curare le fobie e consiste nell’evocazione reiterata di immagini della situazione temuta da parte della paziente, che, contemporaneamente, si trova in uno stato di profondo rilassamento.