Inchiesta Bari/ Udc, Idv e Io Sud chiudono la porta a Vendola: non faranno parte della nuova giunta della Regione Puglia

Pubblicato il 1 Luglio 2009 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA

Grazie per l’invito, «ma non siamo tappabuchi e utilizziamo scorciatoie per andare al governo». Il concetto, espresso sia dai consiglieri regionali pugliesi dell’Udc che dal segretario nazionale Lorenzo Cesa, sembra chiudere momentaneamente la porta a Nichi Vendola. Il presidente della Regione Puglia, a poche ore dall’azzeramento della giunta per via dell’inchiesta della Procura di Bari sulla Sanità, aveva strizzato l’occhio al partito di Casini, all’Italia dei Valori, e a Io Sud di Adriana Poli Bortone (nato da una costola di An). Cesa ha poi affermato di «apprezzare il decisionismo del presidente Vendola», ma al contempo di essere indisponibile ad una «politica delle scorciatoie».

Anche la Poli Bortone ha per il momento declinato l’invito del governatore. La senatrice salentina già nei giorni scorsi aveva detto “no” anche al sindaco di Bari Michele Emiliano, che ne aveva paventato un ingresso nella giunta del capoluogo. Anche l’Italia dei Valori ha ribadito che, pur continuando a far parte della maggioranza in consiglio regionale, non accetterà eventuali assessorati.

Nichi Vendola spera comunque di trovare una soluzione rapida alla vicenda, auspicando che la nuova formazione dell’esecutivo regionale potrebbe essere pronta già «all’inizio della prossima settimana».