Influenza “A” in Messico: maiali e bufale

Pubblicato il 4 Maggio 2009 - 20:54 OLTRE 6 MESI FA

Lo scrittore Valerio Evangelisti si trova attualmente in Messico e da Puerto Escondido racconta per il blog letterario Carmilla la “follia” dell’epidemia suina.

Per lo scrittore l’allarme è del tutto infondato visto il numero effettivo di decessi e dietro all’allarme generalizzato ci sarebbero delle motivazioni che niente hanno a che fare con l’epidemia e il rischio di contagio: «A fronte di 7-12 morti e a 130 infettati (veri o presunti) 100 milioni di messicani devono girare con l’inutile mascherina “rassicurante” e starsene a casa, mentre la loro industria turistica va a pezzi. Invece i bar californiani sono regolarmente aperti e i turisti circolano liberamente».