Internet: Sarkozy frena sulla legge francese antipirateria

Pubblicato il 17 Novembre 2010 - 19:01 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente francese Nicolas Sarkozy, parlando ai deputati del suo partito (Ump) all’Eliseo, ha fatto una ”sorta di mea culpa” sulla legge contro la pirateria su Internet che prevede di punire i recidivi. E’ quanto ha riferito al settimanale francese Le Nouvel Observateur, uno dei partecipanti alla riunione, il deputato dell’Alta Savoia Lionel Tardy. La nuova legge ha istituito una Alta Autorità per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti su Internet (Hadopi).

”Sarkozy ci ha detto che bisogna rivedere un certo numero di cose in materia di economia digitale. Per lui non è normale che giganti come Google facciano milioni di euro di benefici in Francia senza pagare le tasse e che non è normale che l’Irlanda recuperi le tasse con la sua fiscalità vantaggiosa”, ha riferito il deputato. Senza citarla direttamente, ha aggiunto il parlamentare, Sarkozy ha anche evocato la legge sull’Hadopi. ”In una sorta di mea culpa – ha precisato – ha detto che far adottare la legge era necessario, ma che adesso bisogna rivedere un certo numero di cose. Non possiamo dire che Sarkozy voglia fare marcia indietro su Hadopi, ma la sua posizione sembra cambiata e mi pare che voglia passare a qualcos’altro rispetto alla sola repressione”. ”Staremo a vedere cosa succedera”’, taglia corto Tardy.

Oggi, un altro parlamentare dell’Ump, Muriel Marland-Militello, ha chiesto all’authority di ”bloccare” l’invio di lettere raccomandate di avvertimento ai sospetti pirati del web, almeno fino al completo sviluppo di nuove offerte alternative legali per scaricare contenuti.