Iraq: arrestato capo di Al Qaeda ma i terroristi ne avranno presto un altro

Pubblicato il 23 Aprile 2009 - 14:33 OLTRE 6 MESI FA

Abu Omar Al Baghdadi, autoproclamatosi “leader dello Stato Islamico dell’Iraq” e rappresentante di Al Qaeda del paese, è stato arrestato: a dare l’annuncio le autorità di Baghdad.

Abu Omar Al Baghdadi è un leader estremista del gruppo terroristico di Al Qaeda e recentemente si era fatto vivo con l’annuncio di una nuova campagna militare chiamata «il buon raccolto», insultando poi il Presidente statunitense Obama, definito «uno schiavo», tutto accompagnato da nuovi attentati kamikaze. Attentati nei quali sono morte decine di persone, tra cui molti pellegrini iraniani.

La figura di Abu Omar Al Baghdadi, dato per morto già nel maggio 2007, è sempre stata alquanto enigmatica: il suo nome è iniziato a circolare dopo l’uccisione del fondatore del qaedismo in Iraq, il giordano Abu Mussab Al Zarkawi. Da allora mai una foto e per gli annunci audio e video veniva utilizzato addirittura un attore.

L’arresto del leader può rappresentare un bel passo nella lotta al terrorismo, ma Al Qaeda ha anche un secondo esponente di punta, l’egiziano Al Masri, che si ritiene essere il vero responsabile operativo.

Intanto altro sangue viene sparso in Iraq, infatti a Al Muqdadiya, città a cento chilometri da Baghdad, un kamikaze si è fatto esplodere in un ristorante frequentato da iraniani, uccidendo 45 persone e ferendone 50. Tutto ciò dopo che giovedi mattina a Baghdad un altro kamikaze aveva causato la morte di altre 28 persone.